Banca Etruria apre le porte della Sede Storica e si trasforma per un giorno anche in museo a “prova” di bambino. Per il tredicesimo anno consecutivo, l’Istituto di Credito partecipa alla manifestazione promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) “Invito a Palazzo” e sabato 4 ottobre offre una visita guidata alla Sede di Arezzo, in Corso Italia.
Protagonista dell’evento culturale sarà la mostra in anteprima del calendario 2015 di Banca Etruria con le opere inedite realizzate dall’artista Franco Fedeli. I sei quadri saranno infatti esposti nello splendido salone liberty della Sede Storica, illuminato dalle suggestive vetrate di Ascanio Pasquini. “Le arti – svela Fedeli, – da quella etrusca fino a quella moderna, legate alla grande cultura del nostro territorio e da me sviluppate nella mia lunga ricerca di artista eclettico, sono qui interpretate simbolicamente dalla sintesi delle forme e dei colori”.
L’esposizione rimarrà aperta per tutta la giornata di sabato, con orario 10 – 19. Gli intervenuti avranno anche l’occasione di partecipare ad una visita guidata, oltre che al Salone centrale, anche alla ex Sala del Consiglio di Amministrazione, con le opere del Maestro Carlo Pizzichini e alle stanze del primo piano, che ospitano arredi di antiquariato di pregio. La novità di quest’anno è rappresentata dall’invito speciale rivolto a tutti i bambini dai 6 agli 11 anni. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, si terranno visite e giochi didattici con l’iniziativa didattica “Scopri nelle Carte la storia di un Palazzo fatto ad Arte”.
In occasione di questa giornata di approfondimento culturale, infatti, Banca Etruria vuole estendere “l’invito a palazzo” anche alla Casa Museo di Ivan Bruschi. Qua, a partire dalle 17,30 di sabato, il Direttore degli Uffizi Antonio Natali terrà una conferenza dal titolo “Gli Uffizi in città”, nella quale racconterà ed analizzerà l’esposizione “Nelle stanze dei Granduchi. Dagli Uffizi ad Arezzo: opere scelte dalle collezioni medicee”, aperta fino a domenica 5 ottobre nelle sale del Museo. In concomitanza con la mostra-evento, la Casa Museo ospita nei suoi splendidi spazi la quadreria di Banca Etruria con l’esposizione parallela “Omaggio agli Uffizi”.
Franco Fedeli nasce ad Arezzo nel 1951; già a metà degli anni ‘60 scopre il disegno e avverte un profondo interesse verso il mondo dell’arte. Con gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze nascono i confronti e matura la ricerca artistica; le sue guide spirituali di quegli anni sono Bosch, El Greco e Goya. Inizia un lento processo interiore che lo avvicinerà mentalmente all’arte primitiva e moderna assorbendo il pensiero filosofico dei poeti surrealisti: è una metamorfosi che amplia i suoi interessi e che lo porterà ad una maggiore creatività artistica aprendo le porte all’immaginario. Spazia dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla poesia arrivando ad una poetica personale nel versante dell’inconscio. Fin dagli anni ’70 espone in importanti mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ha partecipato alla 54 Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ed è inserito nell’Enciclopedia Treccani.