AREZZO
Casini, Ruscetta, Artini, Sbarzella, Neri, Cecci, Sussi, Minocci, Caselli, Finocchi, Fontana
A disposizione: Ubirti, Zampina, Leonessi, Vellitri, Calussi, Bordighelli, Verdelli, De Luca, Nencioni, Malavolta, Colella, Farsetti
Allenatore: sig. Alessandro Longo
ARZACHENA
Esposito, Marras E., Asara, Pola, Denzi, Filigheddu N., Paiano, Alias, Scarcia, Menichelli, Cirigliano
A disposizione: Marras P., Bazzu, Filigheddu G., Aisoni, Nedea, Fenu, Serra
Allenatore: sig. Averini
Arbitro: sig. Cosimo Papi (Prato)
1° assistente: sig. Roberto Lembo (Valdarno)
2° assistente: sig. Alkid Luzi (Valdarno)
Marcatori: 17° Cecci (Are), 23° Scarcia (Arz), 48° Neri (Are), 74° Caselli (Are)
Terza vittoria consecutiva per la Berretti dell’Arezzo, che veleggia a punteggio pieno in vetta alla classifica, in attesa dei risultati della altre partite della giornata, che verranno disputate domani. Il terzo successo amaranto ha confermato la “regola del tre” della formazione Under 19 di quest’anno, che per la terza volta consecutiva non ha solo vinto, ma segnato tre reti. Il goal del vantaggio è arrivato già al 17°, a concretizzare una prima fase di pressione che aveva già legittimato che gli amaranto di mister Longo andassero avanti: punizione dalla destra di Sbarzella, traversone teso sul secondo palo e deviazione vincente di testa di Cecci. Ma l’Arzachena ha trovato il pareggio dopo pochi minuti, grazie ad un generosissimo rigore concesso dal signor Papi di Prato e trasformato da Scarcia spiazzando Casini, fra i pali al posto di Ubirti, tenuto a riposo per precauzione dopo una botta alla spalla. Al 32° Caselli avrebbe avuto la palla buona per portare nuovamente l’Arezzo avanti, ma incredibilmente Esposito è riuscito a deviare la conclusione da due passi a botta sicura e il pallone è finito alto sopra la traversa.
Per vedere di nuovo gli amaranto mettere la freccia è bastato attendere l’inizio della ripresa: al 48°, angolo dalla destra di Sbarzella e deviazione vincente di Neri da due passi, complice forse il tocco di un difensore. L’Arzachena non è mai stato realmente in grado di impensierire la retroguardia amaranto, l’Arezzo ne ha quindi approfittato e ha continuato a spingere sull’acceleratore, a caccia del goal della sicurezza. Al 60° l’avrebbe anche trovato con Verdelli in mischia, ma il direttore di gara ha dapprima indicato il centrocampo, per poi subito cambiare idea ed annullare, comandando una punizione per gli ospiti. Ma la “regola del tre” andava confermata, e ci ha pensato alla fine capitan Caselli, al 74°, approfittando di una incomprensione fra i difensori sardi per battere Esposito con un morbido tocco di esterno destro a depositare la palla nell’angolino.
Risultato importante, che permette alla squadra di mister Longo di guardare tutti dall’alto della prima posizione, in attesa di vedere se i risultati di domani cambieranno qualcosa nelle prime posizioni. Particolarmente importante sarà vedere il risultato del Torino, fino ad oggi pomeriggio a pari punti dell’Arezzo in testa alla classifica. Anzi avanti, per differenza reti, avendone segnate fino ad oggi 6 come l’Arezzo (adesso a 9), ma avendone subite solo 2 (contro le 4 prese dagli amaranto). Importante guardare il risultato dei granata, non tanto per la classifica in se stessa, visto che siamo solo al terzo turno, ma perché nel prossimo weekend andrà in scena lo scontro diretto a Torino. E se i granata domani non vincessero, i risultati utili per l’Arezzo sarebbero due su tre.