Diventate famose con il loro ingresso nella casa più spiata d’Italia, Clarissa, Lulù e Jessica Selassié ormai sono sulla bocca di tutti e sono sempre più presenti nei salotti televisivi.
L’esperienza al Grande Fratello Vip non è stata la loro prima apparizione televisiva. Infatti, Jessica Selassie ha partecipato al programma di Tommaso Zorzi, Riccanza 2.
Il loro interessante cognome ha aperto loro le porte non solo dei negozi più esclusivi, ma anche della televisione. Ma nasconde delle origini regali, o almeno è quello che si crede.
Clarissa (19 anni), Jessica (26 anni) e Lulù (33 anni) per anni sono state viste come tre ragazze viziate, tra maggiordomo, autista, e qualsiasi capo di abbigliamento dal valore straordinario. Ma quali sono le vere origini delle tre sorelle? Scorre sangue blu nelle loro vene?
Le origini delle tre principesse etiopi
Le tre sorelle, anche note come le tre principesse, hanno sempre detto di essere le pronipoti dell’ultimo imperatore etiope Hailè Selassiè, detronizzato nel 1975, anno in cui l’Etiopia è diventata una Repubblica popolare.
La questione della discendenza, o presunta discendenza, ha attirato parecchia attenzione sulle tre sorelle che vivono a Roma in una lussuosa casa su Piazza di Spagna con tanto di maggiordomo, parrucchiere e makeup artist personale.
Le tre principesse hanno più volte ribadito che non detengono solo il titolo di principesse ma anche i soldi.
Tuttavia, con il tempo sono sorti i primi dubbi sulle loro reali discendenze. Dubbi che sono stati alimentati dagli ultimi fatti noti riguardanti il padre delle tre “principesse”.
Sorelle Selassié: chi è davvero il padre?
Il padre, Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié, in realtà si chiama Giulio Bissiri, non è un discendente della famiglia reale.
Infatti, sarebbe semplicemente il figlio di un cavallerizzo sardo, o giardiniere, all’epoca una celebrità alla corte imperiale etiope. “La rivoluzione ha spodestato il nostro bisnonno 47 anni fa — aveva ribattuto Jessica durante il reality —. Mio padre è riuscito a scappare e, arrivato in Italia, ha cambiato nome per salvarsi la vita. Poi è andato a Londra a recuperare i contatti con i componenti della sua famiglia sparsi per il mondo”.
Secondo quanto raccontato dal padre delle tre ragazze, Giulio Bissiri è cresciuto a stretto contatto con i sei nipoti di Negus, talmente stretto da poter fingere di essere parte della loro famiglia.
Il padre delle tre principesse ha avuto qualche guaio con la legge, tanto da essere stato arrestato. La denuncia risale al 2017. Quell’anno tre imprenditori ticinesi hanno denunciato il finto nipote del defunto re etiope Hailé Selassié, per aver detratto circa 10 milioni di franchi da imprenditori con la promessa di finanziare un’operazione con lo Stato tedesco e così riscuotere vecchi titoli emessi nel primo dopoguerra.
Tali obbligazioni dovrebbero essere pagate dalla Germania per conformarsi al Trattato di Versailles. Tuttavia, il mancato reperimento di denaro hanno così portato gli investitori a denunciare Giulio Bissiri.
L’uomo è stato arrestato a giugno e sul mandato di cattura in Lussemburgo e poi estradato in Svizzera.
Secondo quanto appreso dalle riviste di gossip, Giulio Bissiri sarebbe riuscito guadagnare la fiducia della famiglia reale etiope, al punto da essere quarto nella linea di successione al potere. L’imperatore aveva avuto 6 figli e l’attuale erede senza corona è Zera Iacob Amhà Selassié nato nel 1953.
Tornato in Italia sarebbe poi riuscito a farsi firmare una delega dai discendenti legittimi in cui affermavano che Giulio è in realtà un discendente diretto della successione imperiale etiope.
Tuttavia, Giulio è nato realmente in Etiopia, figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo imperiale. Il bambino giocava con i nipoti di Hailé Selassié ed era ben voluto dalla famiglia imperiale che lo considerava come uno di loro.