Viaggi, pasti e feste, abbigliamento e accessori, regali, cibo, elementi decorativi… Arriva dicembre e le spese arrivano alle stelle. Nonostante la crisi, che ci costringe a modificare alcune abitudini di consumo, noi italiani non siamo disposti a lasciare che un brutto momento economico ci rovini queste vacanze. La metà dei consumatori prevede di risparmiare sugli acquisti natalizi , ma ciò non significa che spenderanno almeno la stessa cifra dell’anno scorso (tenendo anche conto dell’inflazione che ha portato i prezzi al dettaglio a livelli molto più alti che in passato).
È quanto emerge da un’indagine condotta da Confcommercio. Né l’inflazione, né l’incertezza politica, né i conflitti bellici che sconvolgono l’economia europea riescono, a quanto pare, a contrastare lo spirito natalizio nel nostro Paese. Quanti soldi spenderemo noi italiani questo Natale? Normalmente abbiamo la lungimiranza di spendere più o meno la stessa cifra, ma sono tante le persone che dicono che spenderanno di più rispetto a quelle che sono consapevoli di spendere di meno.
Quanto spenderanno gli italiani per i regali natalizi: i numeri
Nello specifico, “la spesa media per persona prevista per questo Natale sarà di circa 190 euro solo per i regali natalizi, senza considerare tutto quanto necessario per organizzare eventi, pranzi e cene in famiglia.
I possibili grattacapi legati ai conti saranno più sopportabili stando con amici e familiari e contribuendo all’organizzazione delle festività con quello che si può. Così, nove italiani su dieci si incontreranno a casa propria o in quella di un altro membro della famiglia, la metà non rinuncerà ai pranzi di lavoro e quasi il 40% andrà a una festa per completare il menù.
Mercatini di Natale, accensione delle luci natalizie, concerti di musica gospel, laboratori di decorazioni natalizie o la sfilata dei Re Magi. Gli italiani si iscrivono a tutti i tipi di eventi legati a queste date speciali e pensano anche a viaggiare e vivere l’esperienza di vivere le vacanze in altri paesi del mondo.
Il Natale in Italia, d’altronde, è una festa profondamente sentita e celebrata con grande passione e tradizionalismo. Il periodo natalizio è caratterizzato da una serie di usanze che variano leggermente da regione a regione, ma condividono un senso comune di famiglia, spiritualità e convivialità.
Lo spirito natalizio in Italia è fortemente legato alla famiglia e alla religione. Il Natale è un momento per ritrovarsi con i propri cari, condividere momenti di gioia e riflettere sul significato spirituale della festa. Le decorazioni, le luci e i mercatini di Natale nelle piazze contribuiscono a creare un’atmosfera magica e festosa. Anche la generosità e il pensiero verso i meno fortunati sono aspetti importanti, con molte persone che partecipano ad attività di beneficenza o donano ai bisognosi.
Come puoi togliere sentimenti e sensazioni così radicate ad un popolo che vive di abitudini, momenti sociali e voglia di evasione dalla semplice quotidianità? Non potrai, così come non li convincerai a contrarre i consumi e sopportare meno spese da investire in regali.
Una spesa che può aumentare a causa di eventi imprevisti
Quali articoli saranno più colpiti dalla crisi questo Natale? Ebbene, a quanto pare i saldi non arriveranno sui regali, né sui pranzi e le cene di Natale. I 190 euro medi che spenderemo questo Natale pro capite rappresenteranno la spesa più importante, superiore a quella investita per organizzare feste, pranzi e cene.
Ma nel periodo di Natale non si bada a spese: eventi di beneficenza, lotterie, giochi (più o meno d’azzardo), riunioni e divertimento. Almeno per 15 giorni le persone vogliono staccare dalle loro abitudini e godersi momenti di spensieratezza.
In ogni caso, come già spiegato tra le righe, le spese più elevate corrispondono all’acquisto di regali e di pranzi e cene natalizie.
E attenzione, perché si tratta solo di una prima previsione, ma la realtà supera sempre i sondaggi, con più della metà degli intervistati che ammette di spendere sempre più di quanto avevano pianificato e tre su quattro scommettono di vivere la festa al massimo senza pensare a risparmiare e poi investire nei saldi di gennaio.
Quanti italiani faranno regali di Natale?
Secondo diverse ricerche e sondaggi condotti negli ultimi anni, tra i quali spicca (come già detto) lo studio autorevole di Confcommercio, una vasta maggioranza degli italiani partecipa a questa usanza, anche solo per donare un gesto a persone care.
Generalmente, si stima che oltre il 70% degli italiani faccia regali di Natale, con alcune indagini che indicano percentuali anche più alte, fino a raggiungere addirittura l’80-85%. Queste cifre possono variare leggermente di anno in anno a seconda di fattori economici e sociali, ma il regalo natalizio rimane una pratica ampiamente seguita nel Paese cui è difficile rinunciare.
Quali sono i regali natalizi più in voga oggi?
Il periodo natalizio è un momento speciale per sorprendere i propri cari con regali unici e significativi che escono, dunque, dai soliti schemi. Comuni sono (e forse saranno sempre) regali appartenenti a categorie quali abbigliamento, gioielli, profumi, elettronica e simili.
Negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse verso un qualcosa di nuovo: regali personalizzati ed originali, che vanno oltre i tradizionali doni. Questi regali non solo mostrano un pensiero speciale, ma spesso permettono di creare un legame emotivo più profondo con chi li riceve destinandogli una dedica o un pensiero fuori dagli schemi. Su questa linea, l’offerta di regali personalizzati si è diversificata, con negozi di regali online come Kineart che offrono una vasta gamma di opzioni per chi desidera trovare il dono perfetto, costruito su misura. In questo senso potrai creare regali della forma che preferisci con incisioni, stampe o accessori scelti da te.
Dove gli italiani comprano i regali?
Le abitudini degli italiani sono molto cambiate negli italiani con un passaggio importante dai negozi fisici a quelli digitali, in passato visti con diffidenza laddove oggi, al contrario, rappresentano un modo per trovare alternative valide a quanto già noto (proprio come i regali personalizzati visti sopra).
Gli italiani preferiscono acquistare i regali di Natale principalmente online, con una significativa percentuale di persone (circa il 65%) che sceglie le piattaforme di e-commerce per comodità e ampia disponibilità di prodotti.
Ci sono anche, tuttavia, movimenti e fermento per le piccole attività locali, con sempre più persone che apprezzano l’esperienza di shopping tradizionale e desiderano sostenere i commercianti della zona, soprattutto nella riscoperta dell’artigianato made in Italy, quello vero. Questa tendenza mostra un bilanciamento tra la comodità degli acquisti online e il valore delle relazioni comunitarie e della qualità del servizio locale.