Il nostro Paese porta con sé un cumulo di storia che viene tramandato di generazione in generazione. Da nord a sud, il passato dell’Italia racconta un tempo fatto di gloria e conquiste, ma anche di novità; ad esempio, da attestazioni storiche, sembra che sia stata la Toscana a dare le origini alla roulette. Si dice anche che nel 1591 Firenze sia stata una delle prime città d’Italia a bandire la roulette, perché considerata stregata (la somma dei numeri è 666, considerato il numero del diavolo). Molti fiorentini però continuarono a giocarci, alimentando la diffusione del gioco stesso. Da quegli anni ad oggi, il mondo dei giochi e delle roulette è radicalmente cambiato, subendo trasformazioni radicali anche nella fruibilità: le roulette online ne sono un esempio.
La Toscana, la culla della lingua italiana e di tanto altro
“La Toscana. Ogni collina un borgo. Ogni borgo una storia. Ogni storia un segreto da raccontare (cit. Fabrizio Caramagna). Oltre ad essere la regione in cui, tramite fonti storiche, si attribuisce la nascita della roulette, la Toscana è anche una regione famosa per diversi aspetti: è piena di bellezze architettoniche e monumenti che fanno invidia a tutto il mondo: da Firenze a Pisa, da Lucca ad Arezzo fino alla Versilia, sono tanti i posti e i luoghi da visitare per il proprio benessere. E soprattutto: si attribuisce alla Toscana la nascita della lingua italiana. La maggior parte dei poeti del passato sono nati e hanno vissuto a Firenze e in particolar modo in Toscana. Dunque parliamo di un popolo che, oltre ad aver fatto la storia della nostra lingua, ha pensato e creato tante cose di cui usufruiamo oggi, come può essere appunto la roulette.
Le altre voci sulle origini e le evoluzioni della roulette
Le origini di questo gioco pare risalgano agli antichi Greci: questi usavano un dado o una moneta che facevano girare tra le ruote di un carro. Nell’Impero Romano invece si dice che i milites, durante le lunghe soste tra una battaglia e l’altra, scommettessero facendo girare una lancia militare al di sopra di uno scudo; questa asta girava fino a fermarsi su caselle striate in precedenza con dei segni comuni. Un modo diverso per passare il tempo.
Ripercorrendo la storia della nascita della roulette, arriviamo al Rinascimento, dove si intreccia ancora una volta il connubio tra Francia e Italia. Due giochi in particolar modo andavano in voga in quel momento: Hoca e Biribisso.
Si tratta di passatempi simili alla moderna roulette, ma per arrivare all’attuale realizzazione di questa, dobbiamo restare in Francia, con l’intervento di un vero e proprio scienziato come Blaise Pascal. Egli strutturò un sistema basato su una pallina fatta d’avorio e un cilindro con 38 numeri: questi erano 18 rossi, 18 neri, zero e doppio zero, che poi furono colorati di verde. In seguito ci sono state diverse trasformazioni, di un gioco che ancora oggi è tra i più diffusi e conosciuti al mondo.
Abbiamo ripercorso una storia molto lunga, quella di un simbolo che è diventato centrale quando si parla di intrattenimento e che, ancora oggi, continua ad evolversi. Infatti, in un mondo in cui l’online è quasi uno degli aspetti fondamentali di vita e di socialità, anche la roulette si è adattata alla modernità.
Tramite gli smartphone è possibile giocare alla roulette online sui siti di riferimento, scaricare app, oppure partecipare addirittura a live streaming: si può infatti giocare in diretta, in presenza di un vero croupier che lancia la biglia e annuncia i numeri fortunati della roulette.