Quella dei veicoli commerciali è una categoria piuttosto affollata, data l’ampia scelta di modelli, allestimenti, motorizzazioni e destinazioni di utilizzo specifiche, con l’imprenditore che spesso può trovarsi disorientato nel dedalo di opzioni che si presenta ai suoi occhi.
Cosa si intende per veicoli commerciali?
Le caratteristiche tecniche che maggiormente incidono sulla decisione d’acquisto sono in primis la capacità di carico, il tipo di carrozzeria, il numero di assi e di ruote, il peso. Una prima distinzione in tal proposito può essere operata dividendo la categoria in due macrogruppi, comprendenti rispettivamente veicoli commerciali leggeri (furgoni e furgoncini ) e pesanti (camion provvisti di rimorchio).
Codice della Strada e Veicoli commerciali
Quelli che abbiamo chiamato veicoli commerciali leggeri, ossia i furgoni, sono classificati dal Codice della Strada come veicoli con almeno quattro ruote, provvisti di motore, e destinati al trasporto di merci (categoria N) o persone (categoria M2).
Appartengono alla categoria N1 gli automezzi con massa non superiore alle 3,5 tonnellate, che possono essere guidati con la più comune patente B. I veicoli commerciali leggeri inoltre hanno la cabina di guida incorporata nella carrozzeria e non sono derivati da autovetture prodotte in serie. Questi ultimi sono chiamati generalmente Van.
In categoria N2 troviamo autocarri, macchine operatrici speciali e veicoli con rimorchio leggero aventi massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate. Le patenti per condurre tali mezzi sono C, E, C1.
I mezzi in categoria M2 lunghi non più di 8 metri, con un massimo di 16 posti oltre il conducente, è sufficiente la patente D1.
Come scegliere un veicolo commerciale
Una volta scelta la tipologia di mezzo in base alle proprie necessità professionali, bisogna valutare il budget a disposizione. Il mercato del nuovo offre diverse opzioni, quali leasing, acquisto con forti sconti legati a ecoincentivi, o forme di noleggio a lungo termine più o meno vantaggiose. Una volta scelta la formula di pagamento, bisogna concentrarsi su aspetti più tecnici quali capacità di carico, affidabilità, economia di esercizio, tenuta del prezzo nel tempo.
Capacità di carico e volume
La capacitò di carico di un furgone va valutata in base alle proprie necessitò. Bisogna tuttavia distinguere tra capacità di carico e volume utile. Carichi voluminosi ma non particolarmente pesanti richiedono veicoli lunghi, ma non necessariamente rinforzati. Al contrario, se si trasportano abitualmente materiali dall’elevato peso specifico, bisogna prestare attenzione alla massa che il furgone può trasportare. Spesso tali mezzi sono dotati di assale posteriore con ruote gemellate per sopportare un peso maggiore.
Equipaggiamento
L’allestimento interno del furgone non riguarda solo i comfort in cabina. L’allestimento del vano di carico può essere specifico per il trasporto ad esempio di merci pericolose, deteriorabili, o che necessitano di particolari condizioni climatiche. Per ogni specifica necessitò, i costruttori propongono delle soluzioni specifiche da valutare con attenzione, in fase di acquisto.
Convenienza
Il consumo di carburante è solo uno degli elementi da valutare, in fatto di convenienza. Consumi inferiori equivalgono in un risparmio alla pompa, ma come per le autovetture è importante l’affidabilità del mezzo. Minor tempo passato in officina equivale ad avere minori spese di manutenzione, e meno disagi per l’azienda e le sue attività lavorative. Alcuni veicoli commerciali infine mantengono meglio di altri il valore da usati nel tempo, aspetto da non sottovalutare se si pensa di rinnovare il parco aziendale periodicamente.