Gli ossibuchi sono una ricetta tipica milanese, dalla difficoltà medio-alta, che non tutti hanno il coraggio di realizzare perché, appartenendo alla tradizione lombarda, viene lasciata ai milanesi e alla bontà della loro preparazione cittadina. Si tratta di un piatto che pare risalga al Medioevo, caratterizzato da un particolare taglio di carne che presenta il midollo che, sciogliendosi, conferisce un maggior sapore al piatto, in grado di restituire tutto il suo incredibile valore. La gremolada, inoltre, ovvero un trito di prezzemolo e aglio profumato con scorza di limone che completa ed esalta il sapore della carne di vitello, rende la ricetta ancora più saporita. Nell’osservare una tendenza crescente che, negli ultimi anni, ha portato all’emergere di piattaforme come quelle di giochi casino, sono sempre più diffusi anche quei siti che permettono di scoprire di più a proposito di ricette e preparazione. L’ossobuco, solitamente, viene realizzato un unico piatto con il risotto giallo. Altri modi alternativi e gustosi per accompagnarlo sono i piselli e la polenta. Si tratta di una ricetta non semplice che, ovviamente, merita di essere analizzata nel dettaglio per capire quali siano gli ingredienti e la preparazione da seguire.
Come fare gli ossibuchi: ingredienti da utilizzare
Al fine di considerare come avvenga la preparazione dell’ossobuco, bisogna sottolineare – naturalmente – quali siano gli ingredienti di cui servirsi. Si tratta dei seguenti:
- Ossibuchi di vitello (4 pezzi da 300 g l’uno) 1,2 kg
- Brodo di carne 500 g
- Cipolle dorate 250 g
- Farina 00 50 g
- Vino bianco 50 g
- Olio extravergine d’oliva 50 g
- Burro 40 g
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
La preparazione dell’ossobuco è resa possibile anche dalla presenza della gremolada, che si ottiene sulla base dei seguenti ingredienti:
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Aglio 2 spicchi
- Scorza di limone non trattato 1
Procedimento da seguire per preparare l’ossobuco
Per realizzare questa ricetta dell’ossobuco, bisogna preparare innanzitutto il brodo di carne, utile per cucinare gli ossibuchi. Successivamente sbucciare e tagliare le cipolle. Scaldare l’olio in padella e aggiungere le cipolle e cuocere per circa 5 minuti a fuoco vivace, in seguito sfumare con metà del vino bianco e lasciar cuocere per una decina di minuti. Quando le cipolle si saranno scurite, rimuoverle dalla padella, da utilizzare per cuocere gli ossibuchi, e tenerle da parte. Arrivati a questo punto, si può cominciare con la cottura degli ossibuchi. Prendere gli ossibuchi, un paio di forbici e incidere sui pezzi di carne 3 tagli sul tessuto connettivo, in modo che non si arriccino in cottura. Versare la farina in una pentola e condirla con il sale e il pepe e mescolare il tutto con un cucchiaio. Infarinare gli ossibuchi su entrambi i lati e sbatterli con delicatezza per eliminare la farina in eccesso. Versare il resto dell’olio nella padella in cui sono state precedentemente cotte le cipolle, aggiungere il burro e farlo sciogliere, successivamente lasciar rosolare gli ossibuchi a fiamma medio-alta. Passati 4 minuti, girarli delicatamente, vedrete che si sarà formata una crosticina all’esterno. Rosolare gli ossibuchi, dall’altro lato per un altro paio di minuti e sfumare con il vino rimasto. Aggiungere adesso il brodo di carne e coprire con questo la carne, unire le cipolle e abbassare la fiamma. Coprire con un coperchio e cuocere a fuoco medio-basso per 35 minuti. A questo punto sbucciare gli spicchi di aglio ed eliminare l’anima, per poi lessarli in acqua per due minuti (grazie a questa tecnica il sapore dell’aglio si sentirà molto di meno). Passati i 35 minuti di cottura, girare gli ossibuchi e cuocere per altri 25 minuti. Prendere il prezzemolo e tritarlo insieme all’aglio. A cottura finita, spegnere il fuoco e aggiungere il trito di prezzemolo e aglio nella padella, successivamente aromatizzare con la scorza grattugiata di un limone: ecco pronti gli ossibuchi, pronti per essere gustati.